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L'aceto

Non ci sono macchine o strumenti rumorosi in Acetaia; c’è il profumo dell’aceto, pungente d’estate, avvolgente d’inverno.

Il tempo trascorre lento. Tutto avviene per come la natura ha ordinato. L’uomo interviene seguendo regole antiche. L’uomo vive il tempo, il tempo crea l’Aceto.

Le uve appena raccolte vengono pigiate per ottenere il mosto al quale per regolamento non si possono aggiungere solfiti o conservanti. Il mosto viene cotto in grandi paioli a fuoco lento e ogni cottura dura dai due ai tre giorni.  Il mosto si concentra e con lui i profumi e la dolcezza. Questo è solo l’inizio di una lunga storia fatta di pazienza e lavoro. Inizia la fermentazione e, molto lentamente, il prodotto  viene posto in piccoli barili dove verrà conservato, e travasato di botte in botte ogni anno.

Si, è una cosa difficile da spiegare, e anche da comprendere,  in un mondo come il nostro dove tutto va di fretta. Ma il risultato è un prodotto meraviglioso, un concentrato di sapori e sottili piaceri.

 

Perché lo facciamo?

Semplicemente perché lo facciamo da sempre. 

PRODOTTI

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